Visita Reykjavik? Non perda il Museo fallologico islandese! Questa istituzione unica vanta un’eccezionale collezione scientifica di quasi 286 esemplari. Sì, ha letto bene! Siamo rimasti affascinati e divertiti da questo approccio rigoroso ed educativo a un argomento spesso tabù. Fondato nel 1997 da Sigurður Hjartarson, questo museo iconoclasta è una miscela intelligente di scienza biologica e umorismo islandese.
In questo articolo troverà alcuni consigli utili che la aiuteranno a prepararsi per la sua visita e a divertirsi!

Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Contenuti
Perché visitare il Museo fallologico islandese
Vale la pena visitare il Museo del Pene? La nostra opinione:
Sì, pensiamo che il Museo fallologico islandese meriti una visita. Che sia un appassionato o un semplice curioso, questa istituzione scientifica la conquisterà con il suo approccio rigoroso ed educativo, senza volgarità. Abbiamo apprezzato la dimensione biologica e culturale di questa collezione unica. Non dimentichi di prendere l’audioguida (solo in inglese), che ha arricchito notevolmente la nostra visita con i suoi aneddoti scientifici. Una visita che non dimenticherà presto!
È una delle attività migliori di Reykjavik!
È anche un museo aperto e facilmente accessibile nella capitale in inverno.

Perché il Museo fallologico islandese è famoso?
Questo luogo sorprendente, noto anche come Museo del Pene, è diventato una vera e propria attrazione turistica su Reykjavik, ed è una delle attrazioni più popolari della città. Questa istituzione unica vanta la più grande collezione fallologica del mondo, con quasi 286 esemplari. Lo stabilimento mescola abilmente campioni reali con alcune creature popolari islandesi, in un “atmosfera eccentrica ma mai volgare, che unisce l” umorismo locale al rigore scientifico.
Prenoti subito il suo biglietto per il museo!

I nostri momenti preferiti
Siamo stati particolarmente incuriositi da :
- esemplari di capodogli e balene giganti per le loro dimensioni impressionanti,
- Anche gli aneddoti dell’audioguida hanno mantenuto vivo il nostro interesse, raccontando la storia di ogni collezione e rendendo questa visita davvero unica,
- Infine, il bistrot a tema prolunga l’esperienza in modo giocoso, con le sue cialde e i cocktail dai nomi evocativi in un arredamento “abbinato”.

DOVE ALLOGGIARE A Reykjavik
Opzione 1: In centro (Midborg)
La nostra selezione è in arrivo
- Hotel 1 – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel 2 – vedi prezzi, foto e disponibilità

Opzione 2: quartiere Vesturbaer
La nostra selezione è in arrivo
- Hotel 1 – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel 2 – vedi prezzi, foto e disponibilità

Consulta la nostra selezione completa dei migliori hotel di Reykjavik (in arrivo)
La storia in breve
Il Museo fallologico islandese racconta la storia di una collezione scientifica come nessun’altra:
- Anni ’70: Sigurður Hjartarson, uno storico con una passione per la fallologia, inizia la sua collezione.
- 1997: Fondazione ufficiale del museo con 63 esemplari iniziali.
- Oggi: la collezione è cresciuta fino a quasi 286 esemplari.
- Passaggio di testimone: il museo è ora gestito da Hjörtur Sigurðsson, figlio del fondatore e collezionista.
Accesso: Museo fallologico islandese, Reykjavik
Dove si trova il museo?
Il Museo fallologico islandese si trova nel centro della città di Reykjavik.
- Situato non lontano dal lungomare
- 15 minuti a piedi dalla chiesa Hallgrimskirkja
NOLEGGIA UN’AUTO IN Islanda
Scopra le migliori offerte su Discovercars, la nostra piattaforma preferita!
Sulla Route 1, non è necessario un 4×4, fuori dalla Route 1, dipende dai suoi piani.

Come arrivarci?
Il museo è facilmente raggiungibile a piedi da Reykjavik. Può anche scegliere di venire in auto, dato che ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze. La zona è anche ben servita dai trasporti pubblici. Infine, per visitare al meglio tutte le attrazioni della capitale, le consigliamo di scegliere l’autobus turistico Hop-On Hop-Off, che la condurrà comodamente nei migliori punti di interesse della città. Il Museo del Pene Reykjavik si trova a meno di 5 minuti a piedi dalla fermata Lækjartorg.
Prenoti il suo biglietto

Parcheggio
Ci sono diversi parcheggi vicino al museo: Harpa, Kolaport e Naustin. Per aiutarla a orientarsi, può consultare i diversi parcheggi sul sito web Parkopedia qui. Tenga presente che le regole di parcheggio sono piuttosto rigide in Islanda: un cartello “P” indicherà la presenza di un parcheggio.
Infine, per una maggiore comodità, può optare per un parcheggio a pagamento e scaricare una delle applicazioni Parka (dettagli qui) o EasyPark (dettagli qui), che le permettono di pagare il parcheggio online più tardi, fino alla mezzanotte dello stesso giorno!

VISITA Reykjavik
- Cosa vedere a Reykjavik (in arrivo)
- I migliori hotel di Reykjavik (in arrivo)
- I migliori ristoranti (in arrivo)
- I migliori musei (in arrivo)
- Escursioni da Reykjavik (in arrivo)
- Visiti la cattedrale (prossimamente)
- Itinerari: 1 giorno – 2 giorni – 3 giorni – 5 giorni – 1 settimana (in arrivo)
Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
Consigliamo di visitare il museo al mattino o nel tardo pomeriggio per evitare la folla. Lo spazio è limitato, quindi potrà godere di una visita più tranquilla.
Durata della visita e principali difficoltà
Preveda circa 45 minuti – 1 ora per la visita. Vedrà che lo spazio è compatto ma ricco di scoperte. Le consigliamo di prendere l’audioguida (solo in inglese), che ha arricchito notevolmente la nostra esperienza con i suoi aneddoti da collezione e i suoi approfondimenti culturali e scientifici. In questo modo ci vorrà un po “più di tempo, ma le darà un” idea delle origini di questa sorprendente collezione!
Non abbiamo notato particolari difficoltà durante la nostra visita, poiché il terreno è pianeggiante. Il museo si trova su un unico livello, con una buona accessibilità per tutti i visitatori. State tranquilli: non ci sono scale o salite difficili durante il tour. Infine, i servizi igienici sono accessibili alle persone disabili e si trovano nell’estensione delle aree espositive.
Consigli su come visitare
È un piccolo museo che abbiamo trovato abbastanza facile da esplorare. Le suggeriamo di iniziare con le spiegazioni generali prima di esplorare le varie sezioni. Si prenda il tempo di ascoltare l’audioguida per ogni esemplare notevole.
Visita con i bambini
La visita con i bambini dipende dal suo approccio educativo. Il museo si propone di essere scientifico ed educativo, ma alcuni genitori potrebbero preferire non visitarlo a seconda dell’età e della maturità dei loro figli. Non è un museo proibito, ma il tema potrebbe non essere adatto a tutti.
In termini di accessibilità, se porta con sé un passeggino, troverà facile muoversi nelle diverse aree.
Orari e prezzi
- Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.
- Biglietto d’ingresso: 3.300 ISK a persona
Visiti il sito web ufficiale per maggiori informazioni .
Prenoti subito il suo biglietto per il museo!

Restauro
In loco, un bistrot a tema offre waffle, birre e cocktail con nomi evocativi in un arredamento coordinato. È un modo divertente per prolungare la visita. Nelle vicinanze si trovano anche diversi ristoranti nel centro di Reykjavik, tra cui :
- Café Loki, un ristorante conviviale di fronte alla chiesa Hallgrimskirkja,
- il Ristorante del Museo Perlan, che offre una raffinata cucina locale con una vista panoramica di Reykjavik dalla cima della cupola girevole del museo,
- Ristorante Rok, un pasto locale con sapori islandesi in un ambiente rustico.

Esplorare la diversità della vita con curiosità
Una collezione scientifica eccezionale
Sapeva che il Museo fallologico islandese ha una collezione di quasi 286 esemplari? Questo gabinetto di curiosità testimonia un notevole corpo di ricerca iniziato negli anni Settanta. Siamo rimasti sorpresi dalla diversità delle specie rappresentate, dai falli dei mammiferi più piccoli a quelli degli impressionanti capodogli e balene giganti. Scoprirà pezzi esposti in vasi di formaldeide e talvolta in legno pietrificato, che offrono una conservazione ottimale per lo studio scientifico. Questo approccio rigoroso trasforma la curiosità in uno strumento educativo e biologico. Un altro fatto intrigante: nel 2011, la collezione di famiglia è stata arricchita da un pene umano donato da Pall Arason, che aveva 96 anni quando è morto.

L’audioguida, un compagno essenziale
Le consigliamo vivamente di optare per l’audioguida (disponibile in inglese) per migliorare la sua comprensione della collezione. Gli aneddoti della collezione, che ci hanno divertito e interessato, tracciano la storia di ogni esemplare e forniscono una prospettiva culturale e scientifica. Imparerà a conoscere i metodi di conservazione, le caratteristiche anatomiche di ogni specie e le sfide incontrate durante le spedizioni di raccolta. Questo approccio narrativo trasformerà la sua visita in un viaggio attraverso la biodiversità islandese e globale. L’audioguida ci ha anche aiutato a comprendere la dimensione educativa del progetto del collezionista Sigurður Hjartarson, lontano da ogni volgarità, con un chiaro approccio scientifico.

Divertimento intelligente in un museo eccentrico
Un’eredità di famiglia
Tanto istruttivo quanto stravagante, questo museo testimonia una bella storia di trasmissione familiare, ora gestita da Hjörtur Sigurðsson, figlio del fondatore Sigurður Hjartarson. Abbiamo apprezzato questa continuità, che garantisce il futuro a lungo termine di una collezione unica al mondo. Contrariamente a quanto si pensa, la presentazione meticolosa e l’attenzione ai dettagli di ogni mostra renderanno la sua esperienza davvero interessante. Questa logica di trasmissione garantisce anche il mantenimento dello spirito originale del museo, che combina il rigore scientifico con il caratteristico umorismo islandese. Abbiamo percepito la dimensione umana di questo progetto in ogni angolo del museo, creando un’atmosfera calda nonostante la singolarità del soggetto.

Tra realtà e folklore islandese
Oltre agli esemplari biologici, noterà che il museo presenta anche oggetti dell’immaginario collettivo. Peni di troll, elfi o creature marine fittizie… L “umorismo e l” autoironia islandese del museo si esprimono al meglio qui! Abbiamo accolto con favore questo approccio, che aggiunge un tocco di mitologia islandese alla dimensione scientifica. È un altro modo per scoprire come la cultura locale incorpora queste creature immaginarie nel suo folklore tradizionale! Questa combinazione originale testimonia l “approccio anticonformista del museo, che abbraccia pienamente il suo lato iconoclasta pur mantenendo un” atmosfera mai volgare. Allora, è pronto per una visita senza precedenti?

Riceva la nostra Newsletter
- Una boccata d’aria fresca nella sua vita quotidiana nelle bellissime destinazioni di Region Lovers!
- Una volta al mese
- Senza pubblicità
Domande frequenti
Il museo è adatto a tutti i tipi di pubblico?
Il museo vuole essere scientifico ed educativo, senza essere volgare. Tuttavia, alcuni visitatori potrebbero sentirsi a disagio a seconda della loro sensibilità o delle loro convinzioni. Deve valutare la sua reazione al soggetto. Se vuole andarci con i bambini, dipende dalla loro età e maturità. Non è un museo proibito, ma il tema potrebbe non essere adatto a tutti.
Si tratta di un museo volgare o umoristico?
Né l “uno né l” altro. Il tono è anticonformista, ma l’approccio è serio e scientifico. Si impara molto e a volte si sorride.
PIANIFICHI IL SUO VIAGGIO IN Islanda
- Il meglio di
Cosa vedere in Islanda (prossimamente)
Le cascate più belle (prossimamente)
Le più belle spiagge di sabbia nera (prossimamente)
Le migliori escursioni da Reykjavik (in arrivo)
Cosa fare in Islanda in inverno
Grotte di ghiaccio in inverno (in arrivo)

- Consigli pratici
Come muoversi (a breve)
Come noleggiare un’auto in Islanda (prossimamente)
Consigli di guida (in arrivo)
Itinerari (in arrivo)
Dove alloggiare in Islanda (prossimamente)
Itinerari: 3 giorni – 4 giorni – 5 giorni – 1 settimana – 10 giorni (in arrivo)

- Cosa vedere
Cosa vedere a Reykjavik (in arrivo)
Le attrazioni principali del Circolo d’Oro (in arrivo)
Attrazioni della Costa Sud (in arrivo)
Penisola di Snaefellsnes (in arrivo)
Cerchio d’argento (in arrivo)
Attrazioni del Lago Myvatn (in arrivo)
Jokulsarlon (in arrivo)


HA FATTO IL VIAGGIO Claire
