Intraprendere un viaggio invernale lungo l’emblematica Ring Road islandese è un’avventura senza precedenti tra cascate, spiagge, fiordi, ghiacciai, campi di lava e lagune…
Ecco tutti i nostri consigli su come pianificare al meglio il suo viaggio sulla Route 1 in inverno: le migliori soste da fare lungo il percorso, le condizioni di guida, quanto tempo…

Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Contenuti
La Route 1 islandese in inverno (Ring Road)
Mappa
Ecco una mappa con le nostre attrazioni preferite lungo questo percorso in inverno, e le città principali:

L’itinerario circolare islandese, numerato Route 1, collega tutte le principali città dell’isola, oltre a molte attrazioni popolari. È lunga 1.332 km ed è asfaltata per tutta la sua lunghezza. Il percorso la conduce attraverso una magnifica varietà di paesaggi. In islandese è conosciuto anche come Hringvegur.
Guidare la Ring Road in inverno
La strada è quasi sempre a una corsia per senso di marcia, a parte alcuni ponti. In genere è ben tenuta e facile da guidare.
Tuttavia, le condizioni stradali possono variare notevolmente a causa di neve, ghiaccio e venti forti. Potrebbero verificarsi chiusure temporanee di tratti di strada, soprattutto a causa del vento.
Attenzione: nei fiordi orientali, potrebbero esserci delle renne sulla strada.
Verifichi sempre le condizioni della strada su Umferdin prima di partire.
E veda tutti i nostri consigli per la guida invernale.

NOLEGGIA UN’AUTO IN Islanda
Scopra le migliori offerte su Discovercars, la nostra piattaforma preferita!
Sulla Route 1, non è necessario un 4×4, fuori dalla Route 1, dipende dai suoi piani.

Quanto tempo ci vuole per percorrere la Route 1?
Senza fermarsi e rimanendo solo sulla Route 1, impiegherà dalle 16 alle 17 ore per fare il giro dell’Islanda sulla tangenziale in buone condizioni estive. Quindi dalle 22 alle 23 in inverno, in buone condizioni.
E non dimentichi che le giornate sono più corte in inverno, con solo 4 o 5 ore di luce a dicembre!
Se non fa una deviazione (verso il Circolo d’Oro, la Penisola di Snaefellsnes, Husavik…), può pianificare un itinerario di una settimana.

Dove fermarsi e dormire lungo il percorso circolare
Troverà la più ampia scelta di hotel nelle principali città intorno alla Route 1 (ma si tratta di città molto piccole):
- Vik nel cuore della costa meridionale
- Höfn tra la costa meridionale e i fiordi orientali
- Egillstadir tra i fiordi orientali e settentrionali
- Reykjahlid intorno al lago Myvatn
- Akureyri, capitale del Nord
- Borgarnes, porta d’accesso alla penisola di Snaefellsnes e al Circolo d’Argento

Tra i nostri hotel preferiti:
- Hotel Vik i Myrdal, nella città di Vik, elegante e tranquillo
Vedere le foto e la disponibilità - Myvatn – Hotel Berjaya Islanda, moderno con grandi finestre
Vedere le foto e la disponibilità - Hotel Hamar (prima di Icelandair) a Borgarnes. Sauna e jacuzzi all’aperto.
Vedere le foto e la disponibilità
Altre idee nel nostro articolo: dove dormire in Islanda in inverno.
1. Seljalandsfoss

Seljalandsfoss è una delle cascate più conosciute d’Islanda perché si può camminare dietro di essa.
Purtroppo (ma fortunatamente per la nostra sicurezza) questo sentiero è chiuso in inverno.
È possibile ammirare la cascata alta 60 metri solo dalla parte anteriore. È già molto bello, con stalattiti che si formano nelle parti in cui la partenza è meno potente.
Inoltre, il percorso lungo le antiche scogliere è paesaggistico e porta a un’altra cascata nascosta nella roccia: Gljufrabui. È una delle cose migliori da vedere in inverno.
- 5 minuti di deviazione dalla Strada 1
- Da Rekjavik = 1h40 in auto
- Da Vik = 1 ora di auto
- Parcheggio a pagamento
- Cascata visibile dal parcheggio, e sentieri chiari
Scopra di più nel nostro articolo su Seljalandsfoss in inverno
LA NOSTRA GUIDA PER ORGANIZZARE UN VIAGGIO DA sogno
- 6 mappe per facilitare la pianificazione
- + 75 sedi preselezionate
- Consigli pratici
- + 115 foto per aiutarla a scegliere

2. Skogafoss

Skogafoss è una delle nostre cascate preferite in inverno.
La cascata è potente, una cortina d’acqua alta 60 metri e larga 25 metri.
Grazie alla sua potenza e al volume d’acqua, non si congela in inverno.
Ci piacciono le diverse prospettive che si possono ottenere e anche i contrasti tra la roccia nera e la neve bianca.
- Vicino alla strada 1
- Da Rekjavik = 2 ore in auto
- Da Vik = 30 minuti in auto
- Cascata visibile dal parcheggio
- Una facile passeggiata in piano per avvicinarsi alla cascata
- E ci sono più di 350 gradini per raggiungere la piattaforma alta. Non lo consigliamo alle persone che soffrono di vertigini.
Scopra di più nel nostro articolo su Skogafoss in inverno
3. Reynisfjara

In inverno, la spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara assume un’atmosfera mistica e ammaliante. La sabbia nera, le imponenti scogliere di basalto e i famosi picchi rocciosi di Reynisdrangar contrastano con il bianco della neve.
L’infrangersi delle onde dell’Oceano Atlantico del Nord offre un’esperienza per tutti i sensi.
- Poco prima della città di Vik
- 6 km dal percorso 1
- Da Rekjavik = 2h25 in auto
- Da Vik = 15 minuti in auto
- Faccia attenzione, alcune onde si alzano improvvisamente molto in alto sulla spiaggia e sono pericolose, quindi non si avvicini alla riva!
Scopra di più nel nostro articolo su Reynisfjara in inverno
4. Escursione sul ghiacciaio: Skaftafell o Solheimjokull

In Islanda, l’inverno è la stagione ideale per il trekking sui ghiacciai, un’esperienza unica e indimenticabile. Ci sono diverse opzioni a sua disposizione sulla costa meridionale.
Il ghiacciaio Sólheimajökull offre uno scenario mozzafiato con i suoi crepacci blu e gli archi di ghiaccio. Guide esperte la aiuteranno ad esplorare queste meraviglie naturali in tutta sicurezza.
Nel Parco Nazionale di Skaftafell, nel cuore delle maestose scogliere glaciali del Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d’Europa, può avventurarsi su lingue di ghiacciaio scolpite dal vento e contemplare formazioni di ghiaccio millenarie.
Che sia un principiante o un escursionista esperto, queste escursioni invernali sui ghiacciai islandesi offrono scenari mozzafiato e un’immersione totale nella natura selvaggia. Ma deve comunque essere in buone condizioni fisiche.
Le due aree principali per le escursioni sono Solheimjökull(vedere disponibilità) e Skaftafell(vedere disponibilità).
DOVE ALLOGGIARE IN Islanda
Le nostre selezioni indipendenti per aiutarti a trovare l’alloggio dei tuoi sogni:
- Dove alloggiare in Islanda (prossimamente)
- Dove alloggiare a Reykjavik (in arrivo)
- I migliori hotel a 5 stelle (in arrivo)
- Dove alloggiare sulla costa meridionale (prossimamente)
- Dove alloggiare al Circolo d’Oro (prossimamente)
- Dove alloggiare nella penisola di Snaefellsnes

5. Jokulsarlon e Spiaggia dei Diamanti

La laguna di Jokulsarlon è una vasta laguna piena di iceberg che si sono staccati dal vicino ghiacciaio Vatnajökull. Offre un paesaggio surreale e in continua evoluzione. La vista è affascinante, con il ghiacciaio sullo sfondo, che è chiaramente visibile nelle giornate limpide.
Anche Diamond Beach, proprio di fronte alla strada, è una meraviglia naturale. Questo tratto di sabbia nera vulcanica è ornato da iceberg scintillanti che sono stati portati a riva dopo essere andati alla deriva dalla laguna. Gli iceberg, scolpiti dalla natura, hanno forme complesse e sfumature di blu, nero, bianco o trasparente.
Non possiamo garantire quanti iceberg ci saranno, perché dipende dal tempo dei giorni precedenti e dalle maree, ma faccia un tentativo!

- Tra Vik e Höfn
- Lungo il percorso 1
- Da Reykjavik = 5 ore in auto
- Da Vik= 2h30 in auto
- Da Höfn = 1h10 in auto
- Parcheggio a pagamento
- Vista della laguna vicino al parcheggio
Scopra di più nel nostro articolo su Jokulsarlon in inverno.
6. Grotte di ghiaccio

Uno dei punti salienti di un viaggio invernale in Islanda è la visita a una grotta di ghiaccio naturale. Queste cavità effimere, formate dal congelamento dell’acqua di fusione glaciale, sono accessibili solo tra la metà di novembre e l’inizio di marzo, prima di sciogliersi con il caldo.
Ogni anno vengono create grotte nuove e uniche, con forme, tunnel e sculture create dalla natura. I più famosi sono quelli sulle lingue dei ghiacciai Vatnajökull e Kötlujökull. Alcune cantine sono blu, altre nere.
Tenga presente che per prima cosa partirà in 4×4 su percorsi accidentati. Non è consigliato alle persone con problemi alla schiena.
Per un’esperienza indimenticabile, è essenziale prenotare una visita guidata in anticipo. Si stanno riempiendo, perché questa è l’attività più popolare in Islanda!
Veda la disponibilità delle diverse opzioni di tour
- Partenze da Jokulsarlon per la maggior parte delle grotte
- Consentire da 3 a 4 ore
Scopra di più nel nostro articolo sulle grotte di ghiaccio.
7. Höfn

All’estremità orientale della costa meridionale, si trova la città di Höfn. È una città tranquilla, organizzata intorno a un porto. L’atmosfera è molto tranquilla in inverno. È un luogo ideale per trascorrere la notte prima di esplorare i Fiordi Orientali.
Le consigliamo di visitare il memoriale di Höfn per l’alba (Monumento ai Marinai). La scultura è bellissima e si ha una vista a 360°.
ATTIVITÀ INDIMENTICABILI IN inverno
- Visitare una grotta di ghiaccio
- Escursione su un ghiacciaio
- Osservazione delle balene (da Reykjavik, Husavik o Akureyri)

8. Fiordi orientali e spiaggia di Fauskasandur

I fiordi dell’Islanda orientale in inverno sono al tempo stesso mozzafiato e remoti, con fiordi stretti circondati da scogliere a picco e piccoli villaggi di pescatori annidati alla loro base.
La regione è scarsamente popolata, il che contribuisce alla sua bellezza incontaminata. Ma potrebbe imbattersi in qualche renna!
Una delle nostre tappe preferite prima degli stretti fiordi è la spiaggia di Fauskasandur. È una spiaggia di sabbia nera con un monolite scuro che si erge sulla riva. Le montagne circostanti e le piccole scogliere aggiungono uno scenario drammatico, soprattutto quando sono coperte di neve (nota: questa foto è stata scattata a febbraio e i fiordi appena al di là erano completamente bianchi).
Scopra altri paesaggi nel nostro articolo sui Fiordi Orientali in inverno.
9. Hverir

Hverir è una zona geotermica che rimane facilmente accessibile in inverno. Offre un paesaggio unico e ultraterreno, anche quando fa freddo. Rimarrà stupito dal contrasto tra le pozze di fango ribollenti, le bocche di vapore e i depositi di zolfo e il bianco perfetto della neve. Il terreno si tinge di vibranti sfumature di rosso, giallo e arancione dovute ai depositi minerali, in netto contrasto con il bianco della neve.
- A est del lago Myvatn
- Da Egilsstadir = 2 ore di macchina
- Da Akureyri = 1h15 in auto
- Consentire da 30 minuti a 1 ora
- Parcheggio a pagamento
- Nessuna struttura
- Si assicuri di seguire i sentieri segnati per evitare che le sue scarpe si sciolgano!
Scopra di più nel nostro articolo dedicato.
10. Dimmuborgir

A Dimmuborgir, le formazioni laviche innevate creano un paesaggio magico, soprattutto se anche il cielo è bianco! Sebbene alcuni sentieri siano difficili, l’area principale rimane accessibile.
Gli scienziati ritengono che circa 2.300 anni fa, si sia formato un tubo di lava sopra un lago. Ha intrappolato l’acqua in un serbatoio profondo circa 10 metri.
Quando la lava iniziò a raffreddarsi, il serbatoio fu rilasciato, lasciando solo le forme create dal vapore.
Ci è piaciuto molto il paesaggio in bianco e nero, dove può dare sfogo alla sua immaginazione.
- Intorno al lago Myvatn
- Da Egilsstadir = 2 ore di macchina
- Da Akureyri = 1h15 in auto
- Consenta da 45 minuti a 1 ora per esplorare e godere della parte più accessibile.
- Portare i ramponi
- Ristorante chiuso nel cuore dell’inverno
- Accesso libero
Scopra di più nel nostro articolo dedicato.
11. Skutustadir: pseudo-crateri sul Lago Myvatn

Skutustadir è un’area del Lago Myvatn con diversi pseudo-crateri. Solo una parte del percorso è accessibile in inverno, ma i paesaggi calmi e ghiacciati sembrano piuttosto surreali.
Non fraintendetemi, questi non sono veri crateri vulcanici!
La teoria è che questi pseudo-crateri si siano formati circa 2.300 anni fa, a causa di esplosioni di vapori quando la lava calda scorre su sedimenti umidi o terreni ghiacciati. Si tratta di un fenomeno piuttosto raro e gli esperti ritengono che si verifichi anche su Marte.
In ogni caso, ci è piaciuto salire su uno di essi per ammirare il paesaggio.
- Intorno al lago Myvatn
- Da Egilsstadir = 2h10 in auto
- Da Akureyri = 1h5 in auto
- Prevede 1 ora di tempo
- Indossi i ramponi per camminare in sicurezza sul sentiero
- Ristorante presso l’hotel dall’altra parte della strada
- Accesso libero
Scopra di più nel nostro articolo dedicato.
12. Godafoss

In inverno, la cascata Godafoss è una delle più incantevoli, secondo noi.
Mentre il fiume continua a scorrere, alcune parti della cascata si congelano, formando stalattiti bianche e blu.
L’area circostante è coperta di neve, creando un contrasto sorprendente con le impetuose acque glaciali.
- In Islanda del Nord
- Accesso diretto lungo la Route 1
- Da Akureyri = 40 minuti in auto
- Dal lago Myvatn = 50 minuti in auto
- 10 minuti di passeggiata lungo il fiume per ammirare i diversi punti panoramici.
- Stazione di servizio con snack bar
- È un luogo ideale per vedere l’aurora boreale.
Scopra di più nel nostro articolo su Godafoss.
NOLEGGIA UN’AUTO IN Islanda
Scopra le migliori offerte su Discovercars, la nostra piattaforma preferita!
Sulla Route 1, non è necessario un 4×4, fuori dalla Route 1, dipende dai suoi piani.

Itinerario di 7 o 10 giorni
Se rimane solo sulla strada 1, senza alcuna deviazione, può fare proprio questo:
- Giorno 1
Seljalandsfoss, Skogafoss, Reynisfjara
Pernottamento a Vik - Giorno 2
Fjallsarlon, Jokulsarlon e grotte di ghiaccio
Pernottamento a Höfn - Giorno 3
Fiordi orientali
Pernottamento a Egilsstadir - Giorno 4
Hverir, Dimmuborgir, Skutustadir e Bagni naturali Myvant
Pernottamento a Myvatn - Giorno 5
Godafoss, Akureyri e gita in barca per l’osservazione delle balene
Pernottamento ad Akureyri - Giorno 6
Strada di ritorno verso il sud, con i suoi bellissimi paesaggi innevati - Giorno 7
Reykjavik
Con 10 giorni, può aggiungere deviazioni al Circolo d’Oro, ai fiordi di Seydisfjordur, al Circolo d’Argento e alla penisola di Snaefellsnes.
Oppure rallenti sulla costa meridionale, aggiungendo il trekking sui ghiacciai, le attrazioni di Vik…
Deviazioni dalla Tangenziale in inverno
Il Cerchio d’Oro

Il Circolo d’Oro è la regione più conosciuta dell’Islanda, con la possente cascata Gullfoss, il sito geotermico Geysir e il parco nazionale Thingvellir con le sue fessure.
Consulti il nostro articolo sul Circolo d’Oro in inverno.
Circolo d’argento / Cercle d’Argent

Il Circolo d’Argento dell’Islanda è un percorso panoramico accessibile tutto l’anno, anche in inverno. La porta alle cascate Hraunfossar e Barnafoss, con le loro acque di un blu intenso, così come a Deildartunguhver, la sorgente calda più potente d’Europa, e al tubo di lava di Vidgelmir.
Scopra di più nel nostro articolo sul Silver Circle in inverno (in arrivo).
Penisola di Snaefellsnes

In inverno, la penisola di Snaefellsnes offre un paesaggio innevato mozzafiato. Troverà montagne, fiordi, vulcani, spiagge di sabbia nera, cascate, grotte… un po’ di tutto. È l’Islanda in miniatura!
Scopra di più nel nostro articolo su Snaefellsnes in inverno.
PIANIFICHI IL SUO VIAGGIO IN Islanda IN INVERNO
- Il meglio di
Paesaggi dell’Islanda in inverno
Cosa fare in Islanda in inverno
Le cascate più belle
Grotte di ghiaccio
Le migliori escursioni da Reykjavik

- Consigli pratici
Come muoversi (a breve)
Come noleggiare un’auto in Islanda
Consigli per la guida invernale
Dove alloggiare in Islanda in inverno
Itinerari: 3 giorni – 4 giorni – 5 giorni – 1 settimana – 10 giorni (in arrivo)

