Scoprire le cascate Hraunfossar e Barnafoss è stato senza dubbio uno dei momenti più suggestivi del nostro viaggio invernale in Islanda! Abbiamo avuto la possibilità di ammirarle sia in estate che in inverno, e il confronto è sorprendente. Tra novembre e marzo, migliaia di flussi unici tagliano la lava, in combinazione con il blu intenso dell’acqua e il bianco della neve. Il tutto si traduce in un paesaggio magico.
Ecco alcuni consigli utili per aiutarla a pianificare la sua visita e a godersi una fuga indimenticabile!
Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Contenuti
Perché visitare le cascate Hraunfossar e Barnafoss in inverno?
Le cascate Hraunfossar e Barnfoss meritano una visita? La nostra opinione:
Sì, queste due cascate meritano una visita in inverno.
Nell’entroterra della Penisola di Snaefellsnes, può esplorare il Circolo d’Argento, dove si trovano queste cascate.
Meno famoso del Circolo d’Oro, il punto culminante di questo anello è la Cascata di Hraunfossar, un sito naturale protetto dalla fine degli anni ’80. Abbiamo contemplato migliaia di piccole cascate che emergono dalle rocce laviche, uno spettacolo impressionante e un paesaggio unico! E con il bianco luminoso della neve, è ancora più incantevole che in estate.
Le consideriamo tra le cascate più belle da vedere in Islanda in inverno e una delle migliori attrazioni del Circolo d’Argento.
I nostri momenti preferiti
Più avanti in questo articolo, descriveremo in dettaglio la nostra esperienza invernale a Hraunfossar e Barnafoss, ma volevamo condividere con lei i nostri momenti preferiti:
- dettagli delle migliaia di piccole cascate di Hraunfossar, alcune delle quali si ghiacciano in inverno.
- lo stretto canyon blu scintillante in cui si tuffa la cascata di Barnafoss
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Come raggiungere le cascate Hraunfossar e Barnafoss in inverno: accesso e mappa
Dove sono queste cascate?
- Sul Circolo d’Argento, nell’entroterra della Penisola di Snaefellsnes
- Sulla strada 518
- Da Reykjavik = 1 ora di auto.
- Da Borgarnes = 1 ora di macchina
- Da Husafell = 10 minuti in auto
- Ecco una mappa per aiutarla a trovare la strada:
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Come arrivarci? Strada di accesso
In inverno, ha due opzioni per raggiungere le cascate Hraunfossar e Barnafoss:
- Escursione guidata da Reykjavik: questa è l’opzione più pratica, secondo noi, se non vuole guidare in inverno e godersi il paesaggio a suo piacimento. Sono disponibili escursioni di un giorno o di più giorni al Cercle d’Argent, comprese le 2 cascate. Gli autisti delle visite guidate sono abituati alle strade invernali e alle condizioni meteorologiche.
- In auto: Reykjavik si trova a meno di 2 ore di auto da Hraunfossar lungo la strada 518, che è molto popolare tra i turisti e viene regolarmente sgomberata dalla neve in inverno. Se guida sempre con prudenza durante il giorno, può facilmente noleggiare un’auto in loco e raggiungerla da solo, ottenendo una maggiore libertà di movimento.
Normalmente, le strade vengono liberate abbastanza rapidamente per l’accesso. Tuttavia, durante le tempeste di neve, le strade possono essere chiuse all’ultimo minuto – controlli sempre lo stato delle strade su Umferdin.
Parcheggio
Questo sito naturale protetto dispone di un parcheggio gratuito e pianeggiante, facile da raggiungere. Per ammirare la prima cascata, sono sufficienti 5 minuti a piedi dal parcheggio. Si può fare un giro a piedi per visitare le 2 cascate, senza dover usare l’auto tra le due.
DOVE ALLOGGIARE IN Islanda
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Consigli utili: durata, orari, difficoltà, ecc.
Il momento migliore per visitarla, gli orari di apertura e i prezzi
Può accedere alle cascate da novembre a marzo, per tutto il periodo invernale.
Le giornate sono più corte, soprattutto da dicembre a febbraio, quindi le consigliamo di tenerne conto quando pianifica la sua visita. Questo sito naturale è accessibile tutto l’anno 24 ore su 24 (salvo condizioni meteorologiche particolari), ma le consigliamo di visitarlo quando è giorno.
L’accesso ai parcheggi e alle attrazioni è gratuito.
Durata della visita e principali difficoltà
Preveda tra i 30 minuti e 1 ora per vedere tutto.
Le consigliamo di dedicare 1 ora, poiché il luogo è affascinante e dovrebbe prendersi il tempo necessario per apprezzarlo davvero!
Sebbene vengano regolarmente liberate dalla neve per facilitare la circolazione durante la sua visita, tenga presente che il terreno può essere scivoloso a causa del ghiaccio o della neve.
Il sentiero tra le due cascate, Hraunfossar e Barnafoss, viene mantenuto in inverno.
Tuttavia, tenga presente che il sentiero a sinistra della piattaforma di Hraunfossar, lungo la piattaforma del fiume Hvita, è libero solo per 100 metri. Nonostante le condizioni invernali, deve sapere che questa zona può essere molto frequentata dai turisti, soprattutto durante il giorno, quando la luce è più intensa.
Per la sua sicurezza, le consigliamo di rispettare le aree chiuse al pubblico e i cartelli di avvertimento. Non dimentichi di portare con sé abiti caldi e buone calzature per sentirsi a proprio agio.
Consigli su come visitare
Non c’è una direzione prestabilita per la visita. Le suggeriamo di iniziare girando a sinistra dal parcheggio, ammirare la cascata Hraunfossar e poi camminare lungo il fiume verso Barnafoss. Ritorni nella direzione opposta lungo il fiume Hvita o per l’altro percorso più diretto.
Visita con i bambini
Come la maggior parte dei siti naturali in Islanda durante l’inverno, questo è un luogo ideale da scoprire con tutta la famiglia! Se visita le cascate di Hraunfossar e Barnafoss con i suoi bambini in inverno, li vesta in modo caldo come lei, con diversi strati. Non dimentichi di dotarli di scarpe che non scivolino sulla neve o sul ghiaccio, e ci sono ramponi per i bambini. Faccia una pausa per riscaldarsi nel ristorante, che dispone di servizi igienici, e regoli la durata della sua visita. Infine, optare per una visita guidata a misura di bambino può essere un’opzione più sicura e a misura di bambino.
Ristorazione, servizi igienici e strutture
In loco sono disponibili le seguenti strutture:
- un parcheggio gratuito facile da raggiungere e sufficientemente pianeggiante per potersi muovere
- un ristorante normalmente aperto tutto l’anno
- servizi igienici a pagamento vicino al parcheggio
ATTIVITÀ INDIMENTICABILI IN inverno
- Visitare una grotta di ghiaccio
- Escursione su un ghiacciaio
- Osservazione delle balene (da Reykjavik, Husavik o Akureyri)
La cascata Hraunfossar, un incantevole spettacolo invernale
Protetta dal 1987, Hraunfossar è una delle nostre cascate preferite, sia in estate che in inverno.
Ci siamo resi conto che è molto diversa da qualsiasi altra cascata in Islanda.
Qui, migliaia di ruscelli scorrono tra le rocce laviche.
Abbiamo provato un grande senso di serenità osservando con attenzione il movimento dell’acqua e il percorso che fa lungo le formazioni rocciose. In inverno, noterà che la vista diventa tricolore: il nero della lava essiccata, il bianco della neve e il blu intenso del fiume di acqua glaciale.
È un paesaggio invernale davvero magico!
La lava cade” sotto la neve
Sapeva che il nome “Hraunfossar” significa letteralmente “cascata di lava”? Sul posto, se osserva da vicino la cascata, vedrà che l’acqua scorre attraverso le rocce del campo lavico di Hallmundarhraun. Scivola giù per appena 1 metro in dolci cascate nel fiume Hvita. Probabilmente si starà chiedendo come sia nato questo campo di lava. Abbiamo appreso che è il risultato di un’eruzione di un vulcano sotto Langjökull. Questo è il secondo ghiacciaio più grande d’Europa e il fulcro di un sistema vulcanico, l’Oddnýjarhnjúkur-Langjökull, che ha eruttato due volte in oltre 5.000 anni. Il campo di lava presenta molte grotte, la più famosa delle quali è il tubo di lava di Vidgelmir. Le consigliamo vivamente di aggiungerlo alla sua lista di cose da vedere!
Questo sito naturale è letteralmente ipnotico!
Si prenda il tempo necessario per apprezzare le numerose cascate: alcune si tuffano direttamente nel fiume, mentre altre danzano sulle rocce.
Alcune possono congelarsi, creando sculture di ghiaccio. Questa cascata è larga circa 900 metri – impressionante, vero?
In effetti, abbiamo fatto fatica a fotografarla tutta!
Il sentiero tra le cascate
Dopo aver ammirato la cascata di Hraunfossar e le sue cascate di lava essiccata, non se ne vada ancora: c’è molto altro da vedere!
Dalla piattaforma, abbiamo seguito il fiume.
Il colore diventa sempre più blu man mano che il canyon si restringe, riesce a vederlo?
L’accesso alle altre piattaforme di osservazione rimane abbastanza facile.
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La leggenda di Barnafoss e dello stretto canyon azzurro
Dopo essere arrivati a queste piattaforme di osservazione, abbiamo ammirato la cascata di Barnafoss.
Forse la sorprenderà sapere che si tratta di un’esperienza completamente diversa da quella di Hraunfossar.
Qui, l’acqua del fiume Hvita si getta in uno stretto canyon. La lava ha formato un piccolo ponte sotto il quale l’acqua vortica.
Siamo rimasti ipnotizzati da questo fenomeno in movimento.
Il nero della roccia lavica, il blu dell’acqua e il bianco della neve creano un paesaggio quasi irreale, direttamente da un racconto immaginario o fantastico!
Se chiude gli occhi e si concentra sul dolce suono della cascata, sentirà la magia di questo luogo!
A differenza di alcune cascate più potenti in Islanda, un Paese famoso per le sue cascate, non sentirà alcun torrente rumoroso in loco!
Questa cascata, come molte altre in Islanda, è nota anche per le leggende che la circondano, e questa è fatale.
La storia narra che una donna viveva in una fattoria vicina con i suoi due figli.
Mentre lei era in chiesa, i bambini andarono a giocare.
Quando tornò, erano scomparsi.
Furono trovate impronte fino all’arco di pietra sul fiume.
Devastata, la madre fece distruggere il ponte di pietra, in modo che nessuno potesse più attraversare il fiume. In un’altra versione della storia, maledisse il ponte con una runa islandese, un simbolo magico islandese risalente al Medioevo, in modo che chiunque lo avesse attraversato avrebbe subito lo stesso destino.
È così che abbiamo capito che “Barnafoss” significa “cascate dei bambini”.
Una leggenda davvero triste!
Attraversamento del fiume Hvita
Sapeva che il fiume Hvita, lungo 40 km, è conosciuto anche come “fiume bianco”? Il suo aspetto lattiginoso e il suo colore chiaro sono tipici dei fiumi glaciali! Ha la sua sorgente nel famoso ghiacciaio Langjökull e sfocia anche nella cascata Gullfoss, a nord-est del Circolo d’Oro. Vicino alle cascate Hraunfossar e Barnafoss, vedrà un ponte che attraversa questo fiume. Ci siamo goduti la vista proprio da sotto.
Tuttavia, l’altra estremità del ponte con il sentiero che conduce alla piattaforma superiore è chiusa in inverno. Ci è piaciuto molto il movimento pacifico dell’acqua che serpeggiava prima di sfociare nel fiume Hvita, il 10° più lungo d’Islanda e rinomato per il suo colore blu.
Quindi, come noi, dovrà fermarsi sul ponte se va in inverno. Ma stia tranquillo, non rimarrà deluso: è già un’esperienza meravigliosa!
Altre attrazioni nelle vicinanze
Può combinare la visita alle cascate con queste attrazioni vicine:
- Reykholt e il suo museo storico (20 minuti in auto)
- Tunnel di ghiaccio di Langjökull, il secondo ghiacciaio più grande d’Europa (10 minuti in auto)
- Grotta lavica di Vidgelmir, il tesoro nascosto dell’Islanda (20 minuti in auto)
Domande frequenti
Ho bisogno di un’attrezzatura speciale in inverno?
Se viaggia in Islanda in inverno, si ricordi di portare con sé indumenti impermeabili che la terranno al caldo, come stivali, una giacca calda, diversi strati di vestiti, guanti, un cappello, ecc. Tenga presente che il tempo può cambiare rapidamente in Islanda, quindi si assicuri di poter aggiungere o togliere facilmente strati di vestiti. Nei tour organizzati, possono essere fornite attrezzature come ramponi da neve o tute antivento o impermeabili aggiuntive. Non dimentichi di informarsi presso i tour operator al momento della prenotazione del viaggio.
Le cascate sono diverse in estate e in inverno?
Queste due cascate sono piuttosto insolite in Islanda. Innanzitutto perché sono meno potenti e meno rumorose di altre, ma anche perché non è possibile muoversi dietro di loro. In estate, Hraunfossar e Barnafoss sono circondate dal verde, oltre che dai colori dell’acqua e della lava essiccata. È uno spettacolo bellissimo in estate, ma sicuramente più incantevole per noi in inverno!
Come posso raggiungere le cascate Hraunfossar e Barnafoss da Reykjavik in inverno?
Da Reykjavik, la strada è l’unica opzione per raggiungere le cascate Hraunfossar e Barnafoss in inverno. In meno di 2 ore di auto, può raggiungere le cascate dalla capitale unendosi alla strada principale 1 (che gira intorno all’isola) e poi alla strada 50, che sale attraverso Reykholt prima di arrivare alle cascate.
Normalmente, le strade vengono liberate abbastanza rapidamente per l’accesso. Tuttavia, durante le tempeste di neve, le strade possono essere chiuse all’ultimo minuto – controlli sempre lo stato delle strade su Umferdin.
Legga qui i nostri consigli per noleggiare un’auto in Islanda.
Dovrà essere prudente e avere esperienza di guida sulla neve in inverno. Se non vuole guidare, l’opzione migliore è optare per un tour guidato da Reykjavik.
Gli autisti sono persone esperte del posto, abituate a guidare in condizioni di freddo intenso.vedere le opzioni
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- Consigli pratici
Come muoversi (a breve)
Come noleggiare un’auto in Islanda
Consigli per la guida invernale
Dove alloggiare in Islanda in inverno
Itinerari: 3 giorni – 4 giorni – 5 giorni – 1 settimana – 10 giorni (in arrivo)